Nonostante le polemiche dei giorni scorsi, già dalla mattina di domenica pomeriggio gli spettatori provenienti da tutta l’isola hanno affollato il tratto di costa compreso tra la spiaggia di San Gemiliano e Cea.
I bus navetta predisposti per l’occasione hanno funzionato prima e dopo l’esibizione, consentendo un rapido e ordinato trasferimento dai parcheggi alla spiaggia del Lido di Orrì, luogo fulcro della manifestazione.
Lo show inizia alle 15.30. L’arrivo delle Frecce Tricolori è preceduto da uno spettacolo di velivoli civili, decollati dall’aeroporto di Tortolì e seguito dal lancio di cinque paracadutisti.
L’esibizione entra sempre più nel vivo quando lo speaker, che fino a quel momento aveva presentato le prime esibizioni, passa la parola al Maggiore Andrea Soro che commenta il resto dello show. La prima esibizione militare è quella degli elicotteri AB.212, della 670^ Squadriglia SAR di Decimomannu.
A seguire, direttamente dalla base di Decimomannu, in pochi minuti di volo, arrivano prima il velivolo AMX pilotato dal Capitano Francesco Serra, seguito dal Tornado ad una velocità di 1200 km/h e per finire il velivolo Eurofighter Typhoon del RSV il Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare.
Gran finale alle 18 con l’arrivo delle Frecce Tricolori, i dieci velivoli Aermacchi Mb 339 accolti con un boato: e il cielo si tinge subito dei colori della bandiera italiana.
Quindici minuti di spettacolo puro, raccontati per un attimo direttamente da uno dei piloti in volo, Mirco Cappelli. La sua voce risuona non chiarissima dagli altoparlanti ma basta per sentire i suoi ringraziamenti ai presenti.
Lo spettacolo è entusiasmante, gli aerei volano bassi quasi a sfiorare gli spettatori, poi riprendono quota e volano in alto, tutto in perfetta sintonia, creando coreografie uniche e avvincenti.
Una volta terminato lo show nessuna particolare difficoltà per il rientro a casa grazie anche alla massiccia presenza di autorità sul posto.